Pratica acquatica
ideata dallo statunitense Harold Dull, che propone dei
trattamenti simili allo shiatsu, tanto da poterlo definire
shiatsu in acqua.
Le sedute si
svolgono immersi nell’acqua di una piscina, ed il terapista
interviene sulle varie zone energetiche con precisi
massaggi; inoltre sono proposti esercizi di stretching.
L’acqua tiepida
della piscina diviene un elemento importante che, oltre ad
intervenire sul corpo fisico, consente di ottenere un ottimo
rilassamento, e facilita di conseguenza l’abbandono.
La filosofia alla
quale il watsu fa riferimento è quella della
medicina tradizionale cinese, nella quale è possibile intervenire su
punti e zone energetiche del corpo per ottenere un riequilibrio
dell’energia vitale.
Nel
watsu si
possono rintracciare una serie di presenze di altre metodiche
complementari quali: shiatsu,
idroterapia,
danzoterapia, tecniche
respiratorie.
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