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Metodo di
danzaterapia ideato dalla ballerina e coreografa argentina Maria Fux,
a partire dal 1968 ed, inizialmente, utilizzato per gli audiolesi.
La danza viene
indirizzata nell’ottica di un linguaggio corporeo utile a facilitare
l’interazione sociale, con lo scopo primario di stimolare i soggetti
a conoscere la proprie potenzialità, superando i imiti e le
difficoltà manifeste. Una via del superamento e della liberazione
quella del metodo di danzaterapia della Fux, che passa attraverso
l’uso della danza, quale mezzo comunicativo eccellente: “Nasciamo
tutti dalla stessa radice”, afferma Maria Fux.
Le parti sane del corpo e della mente diventano il punto focale di
riferimento del cammino ricostruttivo. Ciò che conta è il
potenziamento di ciò che si possiede, e non il rimpianto di ciò che
si è perso o mai avuto.
In tale metodologia s’inseriscono molteplici pratiche e discipline
naturali, con il compito di sinergizzare la danza: colore, suoni,
ritmi, parole, voce,…; un mix che viene gestito, previo un percorso
di formazione, dalla creatività del terapeuta.
Nel metodo Fux, la musica utilizzata è la più disparata, senza
limiti culturali, né di generi musicali; gli strumenti preferiti
sono: l’arpa, la chitarra ed il tamburo primitivo; ciò che conta è
la scelta dei giusti ritmi e la componente psicologica riferita ai
movimenti del corpo. Tale metodo è rivolto a chi soffre di
ipoacusia, nella sindrome di Down, ai soggetti spastici e
poliomielitici ed, in generale, a chi soffre di disturbi mentali, di
disagio: fisico, sociale e psicointellettivo.
PER SAPERNE DI
PIU’
“Cos’è la danzaterapia: il metodo Maria Fux. Intervista con Betina
M: Bensigror”, Fux Maria, Bensigror Betina M., 2006, Edizioni del
Cerro.
RIMANDI :
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MASSAGGIO
SONORO
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METODO MUSICALE YAMAHA
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FONOTERAPIA
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JACQUES JOST
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KODALY (Metodo)
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LETTO SONORO
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ORFF
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TERAPIA DELLA VOCE
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VOICING
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METODO MUSICALE WILLEMS
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